Aiutami!

Ti chiedo mille volte perdono
se poco evoluto sono
per amarti come vorrei.
E se, in fondo, guardare non so
dentro i sentimenti tuoi.
Rimproverami se ti trascuro,
se con te non sono gentile, come dovrei,
o quando di me stesso invaghito resto.
Discolpa il mio difetto orrendo
di parlare, parlare e gridare
senza voler ascoltare, nemmeno.
Scusa la mia ignoranza
e, ogni qual volta sbaglio,
ti prego correggimi, per non ripetere l’errore.
Ammoniscimi nei momenti
che, da me, l’umiltà si assenta
e l’arroganza prevale.
Riprendimi tutte le volte
che, da presuntuoso,
gli altri mi pongo a giudicare.
Per favore, con severità, sgridami
quando l’ira o la volgarità mi assale
e qualcuno offendo.
Ti supplico, aiutami
a crescere, a maturare
come essere umano non banale.
V.D.

Nessun commento:

Posta un commento